Entro il prossimo mese di giugno, l’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, dovrebbe riprendere regolarmente le sue attività, con nuovi voli da e per la nostra città. Dopo che la quarta sezione civile del tribunale di Salerno, lo scorso 8 aprile, aveva respinto l’istanza di fallimento dello scalo salernitano, nei giorni scorsi il Consiglio d’amministrazione del Consorzio aeroportuale ha vagliato le offerte di tre nuove compagnie aeree che propongono nuovi voli. Si tratta di “Air Vallee”, “Air Dolomiti” (partner italiano di Lufthansa), e Italia Tour. Il Cda valuterà le tre proposte fino al prossimo 30 aprile, poi potrà avviare le procedure per l’inizio dei voli, che dovrebbero partire nel giro di poche settimane.L’offerta più interessante sembra sia stata quella della compagnia “Air Valleè”, che ha proposto collegamenti giornalieri con Milano Malpensa, Torino Caselle, Genova e con lo scalo-base di Aosta (in ristrutturazione). Air Dolomiti ha presentato, invece, un’offerta per collegare Salerno a Verona Villafranca, e altri voli per città della Sicilia e del Mediterraneo. Italia Tour ha proposto un collegamento bi-giornaliero con Milano Malpensa e un tri-settimanale con Verona. Il consiglio d’amministrazione del Consorzio potrebbe anche decidere di approvare tutte e tre le proposte, che per il momento ha ritenuto semplicemente ‘valide’. Come è noto, l’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi”, ubicato nel territorio di Pontecagnano Faiano, era stato inaugurato già la scorsa estate, quando nell’entusiasmo generale decollò il primo volo da Salerno, in direzione Milano Malpensa. Poi, lo scorso dicembre la compagnia aerea Gan, che gestiva i voli dello scalo salernitano, interruppe improvvisamente la collaborazione con il “Costa d’Amalfi”, a quanto pare perché non riusciva più a far fronte alle spese tecniche necessarie. Da allora, l’aeroporto è completamente e desolatamente deserto, solo di tanto in tanto atterrano alcuni voli privati. Sembrava, dunque, che Salerno dovesse dire addio al suo sogno di avere uno scalo aeroportuale, che la rendesse finalmente vicina alle grandi città europee e mondiali. Quel fallimento lasciò spazio a una considerazione, allora: Salerno è come il suo aeroporto, una città che vuole decollare, ma ancora non ci riesce…
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Ma oggi, per fortuna, la nostra considerazione sembra errata. A giugno partiranno i primi voli, speriamo che Salerno possa finalmente decollare. D’altronde, quella falsa partenza dell’anno scorso era stata molto interessante: da agosto al dicembre del 2008 a Salerno erano decollati o atterrati mediamente 33 voli settimanali. In pochi mesi di attività l’aeroporto aveva conquistato ben 20 mila passeggeri, una cifra sicuramente importante. Il volo più gettonato era quello per Milano Malpensa. Si viaggiava, inoltre, per Torino, Barcellona e Bucarest. Oggi, si riprova. Tutti sappiamo quanto può essere importante un aeroporto per la nostra città e la nostra provincia, che più di ogni altra cosa, hanno un’eccezionale vocazione turistica, ancora molto poco valorizzata. Ma l’aeroporto sconta anche altri ritardi e problemi. La segnaletica stradale per raggiungerlo è carente, e le strade sono tortuose e non asfaltate. La pista di atterraggio è lunga solo 1600 metri, per cui vi possono atterrare per legge solo aerei con una capienza inferiore ai 100 posti. Se vogliamo veramente caldeggiare uno sviluppo economico e occupazionale della nostra città, bisogna puntare sul turismo, se si vuole puntare sul turismo, bisogna promuovere l’aeroporto, dunque bisogna investire fondi per migliorarlo e renderlo uno scalo sufficientemente funzionale e bello, all’altezza delle straordinarie zone turistiche da cui è circondato.