Resoconto del Festival Salerno in CORTOcircuito 2017

“Salifornia” di Andrea Beluto vince l’ottava edizione del Festival “Salerno in CORTOcircuito – Sguardi sulla società”. La Giuria, rappresentata dal Vicepresidente della Rete dei Giovani per Salerno Stefano Pignataro, dal Presidente di Linea d’ombra Giuseppe D’Antonio, dal Dott. Francesco Esposito, dalla Dott.ssa Teresa Di Florio, dalla prof.ssa Deborah De Dominicis, ha assegnato al cortometraggio il massimo riconoscimento con le seguenti motivazioni “Un lavoro dal quale si evince la seria preparazione che vi è dietro; un sapiente lavoro di regia e di montaggio ed una sceneggiatura originale con un ottimo e curato cast. Salifornia è la storia di alcuni ragazzi salernitani che condividono uno una pescheria e l’altro un rinomato negozio di dischi. Entrambi vogliono prevalere per guadagnarsi da vivere. Quando la vendetta da parte di uno prevale sull’altro, entrambi capiscono che il litigio in una città che lega tutti per le sue tradizioni non può essere che deleterio. Il lavoro ha visto la partecipazione straordinaria dell’attore Gianni Ferreri.

Menzione speciale della Giuria ad Aniello Palumbo, protagonista invece del corto “Gli occhi sul muro” di Onofrio Brancaccio, un cortometraggio che denuncia l’avvicinarsi dei più giovani al mondo della malavita nel territorio di Torre Annunziata. “Una menzione che abbiamo dato con il cuore a questo ragazzo-ha spiegato Peppe D’Antonio- e che ci auguriamo che la sfrutti al meglio dato che non è un attore professionista ma un autentico ragazzo di strada che nella vita ha purtroppo seguito altre vie. L’augurio è possa ritrovare i valori della vita quali l’onesta e la speranza come è accaduto a Salvatore Striano, protagonista di “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani. “Un Festival molto interessante ed un’edizione di successo-dichiara il Vicepresidente della Rete dei Giovani Stefano Pignataro- che ha permesso a tanti giovani registi, attori, montatori e musicisti di esprimere, secondo una diversa visione professionale. le proprie idee ed i loro modelli in campo cinematografico ma anche letterario. Alcuni dei lavori in concorso nascondevano segreti e sottili letture critiche”. Soddisfatto Il Presidente della Rete dei Giovani per Salerno Gianluca De Martino che si è detto entusiasta della notevole affluenza di pubblico e della qualità dei lavori. “Si sono analizzate molte problematiche sociali-dichiara- dall’alcolismo alla crisi esistenziale ed abbiamo appreso molte nozioni interessanti sul modo di fare cinema e di portare un cortometraggio dall’idea e dalla sceneggiatura alla sua realizzazione. La vittoria come miglio corto di Salifornia – per noi vale doppio perchè ricorda alla nostra città che le origini non possono e devono essere accantonate e una Comunità senza memoria è una Comunità con una vita solo apparente. Si è raggiunto l’obiettivo che come Rete ci eravamo prefissi con Salerno in CORTOcircuito: la circolazione libera delle idee, seguendo la mia idea di Festival,  che dal basso riempie di contenuti la Vita della nostra Comunità senza formalismi ed esibizioni di facciata delle quali Salerno è già piena.Alla prossima edizione che ha già un corto partecipante, quello animato ed innovativo dei ragazzi di Fuori dal Sacco! “

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