Il Premio Cavalierato Giovanile valorizza i talenti salernitani

Lo scorso 13 luglio si è svolta, presso il Palazzo Sant’Agostino della Provincia di Salerno, la cerimonia conclusiva “Premio Cavalierato Giovanile i migliori talenti under 35” patrocinata dalla Provincia di Salerno. Si tratta di un premio assegnato ai giovani under 35 della provincia di Salerno, compresi i residenti all’estero, che si sono particolarmente distinti nella società, grazie al proprio talento.


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Il Premio è nazionale, e si svolge presso le province che lo richiedano. Nasce dal desiderio di individuare e valorizzare i tanti talenti giovanili spesso nascosti con l’intento di riconoscere il merito, l’entusiasmo e il coraggio di rischiare. Durante la cerimonia sono stati premiati 112 finalisti (10 per il settore Arte, 12 per Comunicazione, 18 per Cultura, 10 per Imprenditoria, 14 per Musica, 15 per Ricerca-Innovazione, 18 per Sociale, 8 per Spettacolo, 7 per Sport). Per promuovere l’iniziativa in Provincia di Salerno l’organizzazione del Premio Cavalierato Giovanile ha contattato circa 2.000 giovani del territorio salernitano (anche residenti all’estero, ma nati a Salerno): c’è stato un periodo di raccolta voti per le nominations selezionate, che si è concluso il 31 giugno. « In questo difficile momento di crisi economica – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Giovanili Antonio Iannone –è importante, soprattutto da parte delle Istituzioni, porre in evidenza merito, talento, conoscenze e competenze dei giovani, sui quali investire per lanciare messaggi positivi e sensibilizzare l’imprenditoria locale alla cultura dell’inserimento lavorativo». Alla cerimonia finale di Palazzo Sant’Agostino hanno partecipato, oltre all’assessore Antonio Iannone, il presidente della VII Commissione Consiliare, Politiche Giovanili, Alessandro Schillaci e l’ideatore nazionale del Premio Cavalierato Giovanile, Giovanni Assogna. Dei 112 finalisti, che hanno ricevuto un attestato di merito, in particolare 21 giovani hanno ricevuto una menzione speciale: per l’ Arte Mirko Guida e Marco Vecchio, per la Comunicazione Mirko Pallera e Nancy Squitieri, per la Cultura Gianluca Durante e Lucrezia Lerro, per l’Imprenditoria Lara Chirico e Domenico De Rosa, per la Musica Donatella Gibboni e Raffaele Grimaldi, per la Ricerca-Innovazione Serena Boccia, Marco Grassi, Patrizia Nigro, Simona Pisanti, Alessandra Rosati e Assunta Senatore, per il Sociale Sandro Cartolano, per lo Spettacolo Yari Gugliucci e Antonello Novellino, per lo Sport Virginia De Angelis e Giuseppe Lettieri. Tra i giovani finalisti, anche il nostro mitico Gianluca De Martino, fondatore e deus ex machina della Rete dei Giovani per Salerno, attivissimo nei più disparati campi della vita cittadina, in particolare organizzatore di numerosissime iniziative a carattere sociale (con Legambiente, di cui è il presidente e in sinergia con tantissime altre associazioni): sicuramente uno dei più brillanti giovani ‘cavalieri’ al servizio dei cittadini salernitani. Un premio molto significativo, quello del Cavalierato giovanile, capace di rendere merito ai giovani salernitani che hanno fatto tanti sacrifici, che si barcamenano nel precariato, ma magari hanno compiuto ricerche universitarie significative, o realizzato importanti opere d’arte o organizzato iniziative di grande impatto sociale: non si dica più che i giovani di oggi sono pigri e non s’impegnano, o mancano di valori; al contrario è la società che sottovaluta il loro valore. Il miglioramento di una società decadente come quella del mezzogiorno d’Italia passa necessariamente per le idee e i valori, i talenti e l’umanità di questi giovani!

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