Quanto e in che modo le persone vivono veramente il loro essere cittadini, rispettando i propri doveri e perseguendo i propri diritti, qual è la loro sensibilità in merito al bene della collettività, e ai beni comuni che ci si trova a utilizzare tutti insieme? L’ambiente, la democrazia, l’acqua, i mezzi di comunicazione, la libertà di espressione, il risparmio energetico, il rispetto del prossimo sono ritenuti valori imprescindibili dai salernitani, in particolar modo dai giovani? Per rispondere a queste domande e dall’idea che attraverso la cultura e la sensibilità di ciascuno si possa anche lottare per cambiare le cose, nasce l’idea di “TUTTI INSIEME PER… LA CITTADINANZA ATTIVA”, MANIFESTAZIONE CHE SI SVOLGERA’ SABATO 25 GIUGNO A PARTIRE DALLE 18:00 IN PIAZZA CADUTI DI BRESCIA, RIONE PASTENA DI SALERNO.
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SI VOGLIONO METTERE IN PIAZZA GLI IDEALI DI VITA CITTADINA VIRTUOSA, ESPERIENZE DI IMPEGNO ATTIVO PER PARTICOLARI ISTANZE, E IN PARTICOLARE CI SI INTERROGHERA’ SULLE NUOVE GENERAZIONI, SULLE ASPETTATIVE E L’IMPEGNO CHE I GIOVANI METTONO NELLA VITA SOCIALE, SUI SOGNI E I PROGETTI DI QUESTI ULTIMI. TUTTI INSIEME PER LA CITTADINANZA ATTIVA E’ ORGANIZZATO DA OLTRE VENTI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO. Saranno previsti tre stand, con altrettanti laboratori, che si svolgeranno al centro della piazza. Il primo laboratorio sarà caratterizzato da una serie di giochi-quiz, molto divertenti e partecipativi, volti a far scoprire il rapporto individuale con il bene comune e la cittadinanza: ‘Chi vuol essere cittadino?’ – è il titolo del primo gioco, che riprende il titolo del famoso quiz condotto da Gerry Scotti, “Chi vuol essere milionario”. I giochi, animati dal sottogruppo che li ha elaborati, saranno coadiuvato da Luigi ed Edoardo, presentatori ed animatori dell’intera serata. Poi il secondo laboratorio lascerà spazio alle testimonianze per rappresentare il livello sociale dell’essere cittadini attivi, ovvero cosa si può fare, tutti insieme, per il bene della collettività: prevista la testimonianza di un gruppo di cittadinanza attiva veramente in gambissima, gli XXL di Gela; seguirà la proiezione di vari video, tra cui quello del recente flashmob, realizzato dal gruppo ‘Tutti insieme’, a sostegno dei referendum. L’unico laboratorio che si svolgerà all’interno del relativo stand e non al centro della piazza è quello del libro dei sogni, che offrirà ai giovani la possibilità di lasciare dei video messaggi (Tipo confessionale del Grande fratello), piccole interviste (singole o in formato intervista doppia), che saranno filmate e poi (le migliori) mandate in onda nel megaschermo al centro della piazza, con cui ciascun giovane potrà, finalmente, far sentire la propria voce, parlare del proprio malcontento e delle difficoltà nella vita sociale, e illustrare i propri sogni e speranze. I giovani più timidi in alternativa potranno mettere per iscritto le proprie idee. LA FINALITA’ E’ ANIMARE LA PIAZZA E LE PERSONE A UNO STILE DI VITA CONSAPEVOLE E MATURO, ORIENTATO ALL’AMORE PER GLI ALTRI E PER SE STESSI, OVVERO AL BENE DELLA SOCIETA’ INTERA, RAGGIUNGIBILE ATTRAVERSO UN IMPEGNO DI CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE. A CONCLUSIONE DELLA SERATA, UN BELLISSIMO MOMENTO MUSICALE CON I DALTROCANTO, E UN RICCO BUFFET. NIENTE BIBITE: ACQUA IN BROCCA (MA NON ACQUA IN BOCCA, DITELO A TUTTI!)… Le recenti manifestazioni di gruppo a sostegno dei referendum, le mobilitazioni di piazza che avvengono in tutto il mondo, ad esempio nei paesi arabi, sempre più riescono a fare presa sull’opinione pubblica e a generare straordinari e inaspettati risultati dal punto di vista legislativo, economico, politico. Oggi i cittadini, anche grazie a internet e all’acculturamento virtuoso che questo mezzo può consentire, sembrano aver trovato un modo per ottenere (purtroppo, soltanto in alcuni casi) il riconoscimento delle proprie istanze, aggirando il muro di istituzioni e potentati spesso sordi dinanzi alle esigenze della gente comune. Speriamo che la cultura dell’essere cittadini attivi e del ‘non darsi per vinti’ si diffonda anche nella nostra città, nella quale tanti, soprattutto giovani, sembrano rassegnati a uno stato di vita del tutto insoddisfacente, senza lavoro e senza prospettive di alcun genere.