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TUTTI INSIEME A SALERNO CONTRO LE MAFIE

borsellino-falcone1Giovedì 21 ottobre, con inizio alle ore 17.30, presso il Complesso di Santa Sofia (Largo Abate Conforti – Salerno) si svolgerà una grande giornata di approfondimento sul tema della Legalità, troppo spesso nella nostra regione calpestata dalle organizzazioni malavitose e ignorata o fomentata dai politici. Ospite d’onore di “Tutti insieme per…nuovi stili di vita nella legalità” (questo il nome della manifestazione) sarà il senatore GIUSEPPE LUMIA, membro Commissione Parlamentare Antimafia, di cui fu presidente tra il 2000 e il 2001, persona da sempre impegnata nella lotta alle organizzazioni malavitose, al punto che Provenzano, allora leader di Cosa Nostra, aveva progettato un attentato nei suoi confronti, poi mai effettuato.


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Previsto un intervento del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Inoltre, giungerà a Salerno la Carovana dei Briganti – Migranti, proveniente dalla Calabria, che giungerà poi a Teano, dove si incontrerà con una carovana proveniente dal Nord. A Teano, dunque, 150 anni dopo il famoso incontro tra Garibaldi e re Vittorio Emanuele, si incontreranno due nuove carovane per una nuova Unità d’Italia, solidale tra nord e sud e contro le Mafie. Questo il programma della manifestazione: ore 17.30: Arrivo della Carovana dei Briganti Migranti in cammino verso Teano per un nuovo patto tra gli Italiani e nuova Unità. ore 18: “Voci di legalità”, testimonianze, foto e filmati di uomini e donne che hanno dedicato la propria vita alla difesa della legalità ore 18:30: “150 anni di cittadinanza italiana tra identità e responsabilità”, dibattito. Saluti di Pasquale Longo, presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Salerno. Interviene Giuseppe Lumia, della Commissione Parlamentare Antimafia. Previsto un intervento del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Modera il dibattito Michele Piastrella, giornalista. ore 20.00: Festainsieme, momenti di ballo, musica, condivisione, convivialità con le zampogne dei Daltrocanto e i Picarielli. La manifestazione è organizzata nell’ambito dei bandi 2009 del CSV Sodalis di Salerno, da parte di oltre venti associazioni di volontariato cittadine: Centro Volontari della Sofferenza, MOVI, Il Villaggio di Esteban, Paideia, Banca Etica, Comitato Acqua Pubblica, Antea, Il Portico, La Bottegaia, Ipotenusa, Bottega Equosolidale Equazione, FraMenti, Comunicazione &Solidarietà, Daltrocanto, Oasi, Impegno e solidarietà, Yatra, Libreria Baol, Legambiente Salerno, Insieme per il sociale – Banca del Tempo, Discotea, Gruppo Logos, Parrocchia del Volto Santo, Parrocchià di Gesù Redentore, Parrocchia di San Domenico Prevista la partecipazione di scolaresche. I salernitani sono invitati a partecipare e animare con domande il dibattito. “Tutti insieme per…nuovi stili di vita nella legalità” prende le mosse dalla tragica uccisione del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, esempio di integrità morale, trucidato dalla Camorra che voleva mettere le mani su un territorio, quello di Acciaroli, fiore all’occhiello per il rispetto dell’ambiente e della legalità. Proprio da Salerno si vuole ripartire per riaffermare la volontà di associazioni di volontariato, istituzioni e cittadini di adottare nuovi stili di vita, trasparenti, onesti e solidali, e di lottare con tutte le forze contro la Camorra, che ha nel mirino, e in alcuni casi già in suo possesso con fenomeni come il pizzo e le lottizzazioni abusive, un territorio splendido e in crescita quale la nostra Provincia. Ripartire da Salerno vuol dire ripartire da una città fiore all’occhiello sotto vari punti di vista (ad es. la raccolta differenziata, la trasparenza e rapidità della burocrazia, la capacità di spesa del Comune in opere pubbliche, la crescita della coscienza civile), che può diventare il centro nevralgico di un’Italia e di un Sud diversi: proprio in provincia di Salerno è accaduta la tragica uccisione del Sindaco di Acciaroli, Vassallo, proprio da Salerno bisogna rimboccarsi le maniche. Proprio a Salerno, nel 1944, quando la città era capitale d’Italia, dopo la sua liberazione da parte degli Alleati, furono gettate le basi per la Costituzione Italiana: nel giugno 1944 nel salone dei Marmi del Comune di Salerno, dov aveva sede il governo, si riunì il Consiglio dei Ministri guidato da Ivanoe Bonomi, e all’ordine del giorno ci fu la discussione delle linee direttrici della Costituzione Italiana, che l’Assemlea Costituente andava a redigere. Quanto ancora quella Costituzione deve essere applicata! Prevista la partecipazione di scolaresche.

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